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Se siete interessati a un sito che in un colpo solo offre tutte le informazioni che possono essere utili a chi viaggia in Italia allora non dovete fa altro che andare su zerodelta.net

Il turismo in Italia

Si parla spesso di crisi in Italia. Ci si lamenta della concorrenza dei prodotti cinesi, del costo della vita eccessivo, dell'inflazione dell'Euro e della pioggia cattiva. Le banche non funzionano, non ci sono materie prime, non esistono più le mezze stagioni ....

Mancano i soldi per pagare le pensioni, mancano le risorse per finanziare la ricerca, ci si inventano tasse, balzelli, laccioli e gabelle per frenare le piccole e medie imprese che porvano a fare qualcosa, quelle che tirano la carretta insomma ma per alcune cose i soldi non mancano.
Non mancano per il calcio, non mancano per San Remo e non mancano per italia.it che doveva essere il portale dei portali del turismo italiano e invece è stato un ennesima mazzata, non solo al turismo italiano ma al web nostrano in generale.


Italia.it

Lo strano caso del sito che era meglio non fare.
Mio nonno diceva: il meglio è il nemico del buono. In altre parole: se aspetti che un tuo progetto sia perfetto prima di farlo vedere a qualcuno o di venderlo ... aspetterai tutta la vita. Fai del tuo meglio e a un certo punto buttati.
E' esattamente questo che devono aver fatto i progettisti del portalone: si sono buttati.
Ci hanno messo anni, avevano a disposizione un budget impressionante (la più alta cifra mai stanziata per un progetto web in Italia) avevano accesso a tutte le informazioni possibili immaginabili e hanno fatto un sito che fa schifo.
E' difficile da usare, non rispetta neanche le minime norme di usabilità (per non parlare del w3c), è vulnerabile a qualsiasi tipo di attacco, è stato fatto con tecnologia americana (IBM) ed è stato messo negli Stati Uniti ... difficilmente si poteva fare di peggio.

Se invece di sprecare gli spirillioni di euri in questa ciofece di sito, senza spendere un euro, i nostri governanti avessero obbligato le regioni a rendere pubblici ed accessibili a tutti webmaster italiani elenchi di alberghi, guide, cartine, informazioni turistiche ... tutto il patrimonio che le singole APT si ostinano a stampare sulle brochure e a pubblicare sul sito mettendo bene in evidenza (c) annocorrente-2 APT del comune di blablà .... Vi rendete conto di cosa sarebbe in questo caso?
Pensate al caos? Magari inizialmente sì ma tra le migliaia di webmaster dilettanti ne sarebbero emersi alcuni, più bravi degli altri, destinati ad avere successo. Avrebbero presentato informazioni sul turismo italiano e avrebbero usato internet per attirare turisti. Gratis? Era troppo facile vero??

 

 

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